Le tecnologie digitali rappresentano senza dubbio una grande sfida per le aziende di beni di consumo, noti anche come beni di consumo confezionati (CPG) o prodotti di largo consumo (FMCG). Le startup nate sul digitale e che trattano tali prodotti, ad esempio Casper, Away e Glossier, sono in ascesa e detengono ingenti quote di mercato nel panorama dei beni di consumo. Si rileva di conseguenza un boom di vendite online nel settore e, stando a McKinsey “circa il 30%, ovvero 50 miliardi di dollari, dell’incremento di vendita dei beni di consumo nei prossimi cinque anni proverrà dalle attività online.”
Le tecnologie digitali rappresentano senza dubbio una grande sfida per le aziende di beni di consumo, noti anche come beni di consumo confezionati (CPG) o prodotti di largo consumo (FMCG). Le startup nate sul digitale e che trattano tali prodotti, ad esempio Casper, Away e Glossier, sono in ascesa e detengono ingenti quote di mercato nel panorama dei beni di consumo. Si rileva di conseguenza un boom di vendite online nel settore e, stando a McKinsey “circa il 30%, ovvero 50 miliardi di dollari, dell’incremento di vendita dei beni di consumo nei prossimi cinque anni proverrà dalle attività online.”