{"id":4507,"date":"2021-07-26T05:24:13","date_gmt":"2021-07-26T12:24:13","guid":{"rendered":"https:\/\/mapp.com\/it\/?p=4507"},"modified":"2021-07-27T02:06:01","modified_gmt":"2021-07-27T09:06:01","slug":"che-cosa-cambia-nel-tracciamento-delle-email-con-l-aggiornamento-apple-ios-15","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/mapp.com\/it\/blog\/che-cosa-cambia-nel-tracciamento-delle-email-con-l-aggiornamento-apple-ios-15\/","title":{"rendered":"Che cosa cambia nel tracciamento delle email con l’aggiornamento di Apple iOS?"},"content":{"rendered":"

Dopo l\u2019annuncio di Apple relativo all\u2019introduzione di nuove funzionalit\u00e0 sulla privacy con il rilascio di iOS15, comprensibilmente c\u2019\u00e8 stata molta confusione tra i marketer. Questo \u00e8 probabilmente il momento in cui la nostra industry entra nel cosiddetto zeitgeist e non per ragioni sperate. Gli utenti infatti si stanno rendendo improvvisamente conto di cosa accade realmente quando leggono un\u2019email…<\/p>\n

In realt\u00e0, questa \u00e8 una buona notizia. I consumatori stanno diventando sempre pi\u00f9 consapevoli del valore della loro attenzione e di che cosa succede quando interagiscono su internet. Tutti gli utenti dovrebbero essere in grado di scegliere cosa vedere, quali dati esporre e chi pu\u00f2 averne accesso. La risposta iniziale all\u2019annuncio di Apple sembrava suggerire che l\u2019email fosse morta, di nuovo (quante volte \u00e8 gi\u00e0 morta?). Ma ora che il polverone sta passando, vediamo che si tratta di una risposta proporzionata alle mutevoli esigenze dei clienti e un campanello d\u2019allarme per coloro che si occupano di email marketing, che d\u2019ora in poi dovranno essere molto pi\u00f9 intenzionali<\/em> nel modo in cui targetizzano i clienti. Perch\u00e8 i marketer dovrebbero aspettarsi di poter monitorare tutto ci\u00f2 che un utente fa senza consenso?<\/p>\n

Riassumiamo i cambiamenti<\/h5>\n

Innanzitutto, non tutte le nuove funzionalit\u00e0 sulla privacy sono gratuite, quindi un numero considerevole di utenti non vedr\u00e0 introdotti tutti i cambiamenti a meno che non paghino per il piano iCloud+, che include:<\/p>\n

\"\" Hide my Email<\/em>: Apple consente agli utenti di creare email univoche per ogni servizio a cui si iscrivono, rendendo difficile per i tracker multipiattaforma profilare l\u2019utente.<\/p>\n

\"\" Private Relay: <\/em>la funzione consente agli utenti di disabilitare la condivisione del proprio indirizzo IP con tracker o siti web, rendendo difficile la creazione di un\u2019impronta digitale.<\/p>\n

Tutti gli utenti otterranno le seguenti funzionalit\u00e0 standard che forniscono una protezione di base dall\u2019identificazione dell\u2019utente:<\/p>\n

\"\"<\/em> \u00c8 possibile impedire che l\u2019indirizzo IP venga condiviso con tracker noti su Safari.<\/p>\n

\"\"<\/em>Mail Privacy Protection offre agli utenti un maggiore controllo sui pixel di tracciamento utilizzati per analizzare il comportamento sull\u2019email.<\/p>\n

\"\"<\/em> Privacy Report in Safari specifica tutti i tracker conosciuti e il sito che li richiede.<\/p>\n

\"\"<\/em> App Privacy Report si pensava venisse rilasciato il prossimo autunno, ma \u00e8 stato posticipato ad una release successiva.<\/p>\n

\"\"<\/em> Record App Activity mostra tutte le attivit\u00e0 delle app negli ultimi sette giorni. Questa funzionalit\u00e0 \u00e8 disattiva di default.<\/p>\n

A questo link \u00e8 disponibile la presentazione di Apple sulle nuove funzionalit\u00e0 della privacy: https:\/\/developer.apple.com\/videos\/play\/wwdc2021\/10085<\/a><\/p>\n

Come impattano questi cambiamenti sugli utenti di Mapp Marketing Cloud?<\/h5>\n
EMAIL ENGAGEMENT<\/h6>\n

Durante l\u2019aggiornamento a iOS 15 verr\u00e0 chiesto all\u2019utente di proteggere o meno l\u2019attivit\u00e0 dell\u2019app Mail alla prima apertura (lo screenshot potrebbe cambiare nella versione finale):<\/p>\n

\"\"<\/p>\n

Se l\u2019utente decide di scegliere \u201cProteggi attivit\u00e0 Mail\u201d il contenuto verr\u00e0 caricato automaticamente appena ricevuta l\u2019email, indipendentemente dal fatto che l\u2019utente abbia aperto o meno l\u2019app. Le email verranno caricate senza rivelare l\u2019indirizzo IP (questo si verifica quando si utilizza Apple Mail come client, mentre sulle app di terze parti \u2013 come Gmail \u2013 non accade).<\/p>\n

Questo avr\u00e0 un impatto sui seguenti aspetti di Mapp Engage:<\/p>\n

\"\"<\/em> I report sugli open rate saranno meno accurati, in quanto le email inviate in Apple Mail verranno sempre contrassegnate come aperte. Pertanto, dedurremo un\u2019apertura solo quando riceveremo un segnale di engagement, come pu\u00f2 essere un click su una call-to-action.<\/p>\n

\"\"<\/em> Potrebbe essere necessario modificare le automazioni basate sull\u2019apertura delle email a seconda dello use case.<\/p>\n

\"\"<\/em> Qualsiasi tracciamento basato su user agent e location non sar\u00e0 pi\u00f9 possibile.<\/p>\n

\"\"<\/em> Posizione e tipo di dispositivo non verranno rivelati.<\/p>\n

I click ai link delle email verranno invece tracciati normalmente e quindi si riuscir\u00e0 ancora a riconoscere le azioni degli utenti, sempre per\u00f2 con le limitazioni relative agli indirizzi IP e alla location indicate sopra.<\/p>\n

Come nota a margine, la web app di Gmail nasconde gi\u00e0 da tempo gli indirizzi IP e le posizioni delle aperture, ma non interferisce, per ora, con i tassi di apertura.<\/p>\n

AMP invece non \u00e8 interessato in quanto il client Apple Mail non lo supporta ed \u00e8 improbabile che lo far\u00e0. Apple ha preso una posizione secondo cui gli utenti non vogliono che le email facciano qualcosa di invisibile<\/em> nella loro inbox.<\/p>\n

Come stiamo affrontando questi cambiamenti?<\/em><\/h6>\n

L\u2019open rate \u00e8 interessante, ma si tratta di una mera misurazione per questo canale. Infatti, affidarsi solamente ai tassi di apertura non \u00e8 mai stato un KPI completamente affidabile per una serie di motivi:<\/p>\n

\"\"<\/em> L\u2019anteprima delle email durante lo scorrimento della inbox pu\u00f2 essere considerata come apertura.<\/p>\n

\"\"<\/em> Alcune versioni di sistemi operativi mobile riconoscono aperture errate attraverso il notification center.<\/p>\n

\"\"<\/em> Alcune applicazioni consentono di cliccare sui link senza aprire l\u2019email. Mapp Marketing Cloud deduce l\u2019apertura anche a seguito di un semplice click sull\u2019email.<\/p>\n

\"\"<\/em> Gi\u00e0 da molto tempo alcune piattaforme (Outlook lo fa di default) bloccano il caricamento delle immagini e di conseguenza dei pixel. In questo caso quindi le aperture non vengono riconosciute.<\/p>\n

I marketer dovrebbero essere molto pi\u00f9 interessati all\u2019engagement; misurare il click-through rate \u00e8 un ottimo modo per capire se si stanno offrendo contenuti accattivanti. Inoltre, \u00e8 buona cosa investire in servizi di deliverability per garantire che i messaggi vengano consegnati. Quindi, \u00e8 necessario concentrarsi sul messaggio anzich\u00e8 sul mezzo, poich\u00e8 si dovrebbe dar per scontato che i messaggi verranno consegnati. Anche scegliere un buon oggetto dell\u2019email pu\u00f2 fare un\u2019enorme differenza e una volta aperto, un contenuto accattivante e personalizzato \u00e8 pi\u00f9 probabile che porti a delle conversioni.<\/p>\n

Consideriamo un\u2019altra prospettiva: se ci si affida troppo alle aperture, si potrebbe finire per inviare spam ad utenti che non sono interessati. \u00c8 meglio concentrarsi sull\u2019engagement che siamo sicuri derivi sicuramente da un\u2019interazione da parte del cliente. \u00c8 anche un buon momento per ripulire le liste di email e assicurarsi che i servizi di deliverability vengano utilizzati correttamente per continuare a gestire questo panorama in continua evoluzione. \u00c8 probabile che l\u2019attivazione iniziale delle funzionalit\u00e0 di Apple Mail comporter\u00e0 l\u2019invio di diverse mail indesiderate, il che significa che \u00e8 necessaria un\u2019attenta gestione della reputazione, evidenziando ancora una volta la necessit\u00e0 di una buona deliverability.<\/p>\n

Mapp Marketing Cloud si concentra su un engagement del cliente basato su metriche \u201cbusiness-level\u201d, come il ROI e la crescita del database, non \u201cchannel-level\u201d (a meno che un analista non voglia fare un\u2019analisi molto approfondita<\/em>). In altre parole quanto sono ingaggiati i clienti per ogni campagna, quante conversioni si sono verificate e di conseguenza quanto stai guadagnando.<\/p>\n

Naturalmente ci sono alcune tecniche che non funzioneranno se inviate ad Apple Mail, quindi in questi casi bisogner\u00e0 predisporre contenuti diversi, ma il nostro Team di Mapp potr\u00e0 aiutarti in questo, con diverse varianti per ciascun client.<\/p>\n

MOBILE APP & MOBILE TRACKING<\/h6>\n

La stampa si \u00e8 particolarmente concentrata sulle funzionalit\u00e0 di privacy per le email, ma Apple continua il suo lavoro di protezione della privacy, iniziato con iOS 14, anche per gli utenti web. Ma non \u00e8 la sola a muoversi in tal senso. Google ha apportato modifiche al proprio browser Chrome e da tempo ha promesso la funzione sandbox per la privacy.<\/p>\n

Qualsiasi marketer che utilizza il tracking web dovr\u00e0 essere consapevole di questi cambiamenti ed essere in grado di adattare il proprio approccio in modo da garantire il rispetto della privacy:<\/p>\n

\"\" <\/em>App & Web Privacy Report mostrer\u00e0 all\u2019utente i tracker noti e i tentativi di tracciamento; questo verr\u00e0 reso disponibile all\u2019inizio solo per Safari, ma verr\u00e0 esteso al tracking delle app in una versione futura.<\/p>\n

\"\" <\/em>Record App Activity salva il traffico in uscita degli ultimi 7 giorni. Questa \u00e8 una funzionalit\u00e0 facoltativa che sembra essere mirata agli utenti pi\u00f9 tecnici.<\/p>\n

\"\"<\/em> Safari offre la possibilit\u00e0 di nascondere l\u2019indirizzo IP per limitare l\u2019identificazione, come la funzionalit\u00e0 che abbiamo visto per la privacy dell\u2019email.<\/p>\n

\"\" <\/em>Se la funzionalit\u00e0 Private Relay \u00e8 attiva, l\u2019utente pu\u00f2 scegliere di nascondere gli indirizzi IP per tutto il traffico web, non solo per i tracker conosciuti. Lo scopo non \u00e8 ancora del tutto chiaro, ma secondo questo video<\/a>, \u201cin iOS 15 e macOS 12, questa funzionalit\u00e0 si applicher\u00e0 a tutta la navigazione web in Safari, a tutte le query di risoluzione DNS e a un piccolo sottoinsieme di traffico delle app. Nello specifico, questo includer\u00e0 tutto il traffico HTTP non sicuro, come la porta TCP 80\u2019\u2019.<\/p>\n

\"\"<\/em> I track domain di Mapp Intelligence sono noti e fanno parte del Safari Privacy Report, mentre i custom track domain non vengono ancora rilevati come tracker. Vedi questo articolo per maggiori informazioni.<\/a><\/p>\n

\"\"<\/em> Se l\u2019utente utilizza iCloud+ e decide di accedere con un indirizzo email nascosto, non pu\u00f2 essere tracciato sul web. Se l\u2019ID cliente si basa sull\u2019indirizzo email, sar\u00e0 comunque possibile creare un profilo basato sull\u2019indirizzo email fornito.<\/p>\n

Questo influenzer\u00e0 Mapp Intelligence nel momento in cui viene utilizzato il tracking anonimo e l\u2019utente ha scelto di nascondere il proprio indirizzo IP. In questo caso capire dove inizia e dove finisce la visita al sito da parte di un utente sar\u00e0 pi\u00f9 difficile poich\u00e8 ci si affida proprio al suo indirizzo IP.<\/p>\n

\"\" \"\"<\/p>\n

Come stiamo affrontando i cambiamenti al tracciamento online<\/em><\/h6>\n

A questo punto, le modifiche che interessano Mapp Intelligence non sono significative. Il tracciamento \u00e8 maggiormente esposto all\u2019utente, ma se i nostri clienti implementano il tracking rispettando gli standard GDPR, gli utenti non ne saranno sorpresi. Dai test effettuati non sono infatti stati riscontrati limiti funzionali:<\/p>\n

\"\"<\/em> Le email nascoste continueranno ad usare la stessa email per ogni singolo account, quindi i nostri clienti possono ancora fare affidamento sull\u2019ID del visitatore.<\/p>\n

\"\"<\/em> Se viene utilizzata la funzionalit\u00e0 Private Relay e l\u2019indirizzo IP \u00e8 nascosto in Safari per tutto il traffico web, allora l\u2019indirizzo IP cambier\u00e0 o pi\u00f9 utenti condivideranno lo stesso. Questo si verificher\u00e0 per coloro che hanno optato per il tracciamento anonimo perch\u00e8 in questo caso abbiamo bisogno dell\u2019indirizzo IP per riconoscere che una serie di richieste appartengano a uno specifico utente in una stessa \u201csessione\u201d (in quanto questo \u00e8 il modo di identificare chi origina la richiesta web).<\/p>\n

\"\" <\/em>Il tracciamento anonimo non \u00e8 uno use case comune per il tracking nelle app, quindi i cambiamenti apportati da Apple non avranno un grande impatto. Continueremo comunque a monitorare il comportamento durante la fase beta di iOS 15.<\/p>\n

APP ENGAGEMENT<\/h6>\n

\"\"<\/em> Quando \u00e8 attiva la funzionalit\u00e0 relativa all\u2019indirizzo IP nascosto, l\u2019impostazione di default \u00e8 quella di mantenere la location generica in modo che il targeting geografico funzioni ancora. L\u2019indirizzo IP verr\u00e0 sostituito con uno valido per la specifica area dell\u2019utente.<\/p>\n

\"\"<\/em> \u00c8 possibile che un utente ponga ulteriori limitazioni al modo in cui il dispositivo determina la posizione e la sua accuratezza (quest\u00e0 in realt\u00e0 non \u00e8 una nuova funzionalit\u00e0). Il targeting geografico sar\u00e0 complicato se l\u2019utente passa al settaggio \u201cUse Country and Time Zone\u201d perch\u00e8 cos\u00ec la posizione dell\u2019utente \u00e8 completamente nascosta.<\/p>\n

\"\"<\/em> Le notifiche delle app possono essere raggruppate e schedulate oppure disattivate per un\u2019ora o per l\u2019intera giornata. La consegna pianificata potrebbe quindi non funzionare come previsto e le notifiche push geo-targetizzate potrebbero non essere consegnate in tempo.<\/p>\n

In sintesi<\/h5>\n

Assisteremo sicuramente a cambiamenti significativi, ma tutti mirano a proteggere gli utenti e rendere i marketer pi\u00f9 intenzionali e meno invasivi nei loro approcci. \u00c8 possibile che la consapevolezza di questi problemi porter\u00e0 a un maggior utilizzo di tecnologie come gli ad-blocker e che altri vendor di email possano seguirne l\u2019esempio.<\/p>\n

Ma come abbiamo visto, affidarsi esclusivamente all\u2019open rate \u00e8 poco accurato e non sempre equivale a una reazione veritiera da parte dell\u2019utente. Forse le numeriche del database si ridurranno in quanto gli utenti penseranno pi\u00f9 attentamente a ci\u00f2 a cui si iscrivono, ma il lato positivo \u00e8 che la lista, anche se pi\u00f9 scarna, sar\u00e0 molto probabilmente composta da utenti con un engagement migliore.<\/p>\n

Mapp sta anche lavorando per lanciare una funzionalit\u00e0 che consenta una maggiore privacy nel tracciamento delle email per dare la possibilit\u00e0 agli utenti di disattivare direttamente il tracking, indipendentemente dal client di posta utilizzato. Stiamo abbracciando il futuro e mettendo il controllo nella mani dei consumatori.<\/p>\n

Anche il tracciamento web \u00e8 limitato, specialmente se \u00e8 attiva la funzionalit\u00e0 del Private Relay. Non ci aspettiamo che abbia un impatto significativo in quanto \u00e8 una funzionalit\u00e0 a pagamento e naturalmente esistono gi\u00e0 molti altri modi in cui i consumatori possono bloccare la loro attivit\u00e0 web tramite i servizi VPN. \u00c8 possibile ottenere il monitoraggio e le metriche in altri modi, tra cui il tracking server-to-server e quello anonimo.<\/p>\n

Non hai tempo di leggere tutto l’articolo? Eccoti un sunto<\/h5>\n

\"\"<\/em> Il nostro obiettivo \u00e8 quello di non considerare gli eventi di apertura dei dispositivi Apple fino a quando non si verifica un click ad un link.<\/p>\n

\"\"<\/em> Ci potrebbe essere il bisogno di modificare le whiteboard e le automazioni.<\/p>\n

\"\"<\/em> Gli eventi di apertura sono poco affidabili.<\/p>\n

\"\"<\/em> Stiamo lanciando una funzionalit\u00e0 per consentire il tracciamento anonimo in Mapp Engage.<\/p>\n

\"\"<\/em> Per mantenere alta la reputazione del sender si consiglia di utilizzare i servizi deliverability di Mapp.<\/p>\n

\"\"<\/em> Sono gi\u00e0 disponibili altre opzioni per il tracciamento web.<\/p>\n

\"\"<\/em> I marketer dovrebbero puntare a migliorare i contenuti e concentrarsi sugli obiettivi di campagna, non sui KPI di alto livello \u2013 come l\u2019open rate \u2013 che sono specifici di canale.<\/p>\n

\"\"<\/em> Mapp Marketing Cloud ha altri canali e continueremo ad aggiungerne, cos\u00ec che possiate avere tante possibilit\u00e0 per ingaggiare i vostri utenti.<\/p>\n

Avvertenza: Apple potrebbe ancora modificare alcuni dettagli di iOS 15. Stiamo continuamente monitorando la questione cos\u00ec da essere pronti a fornire ulteriori aggiornamenti.<\/h6>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Dopo l\u2019annuncio di Apple relativo all\u2019introduzione di nuove funzionalit\u00e0 sulla privacy con il rilascio di iOS15, comprensibilmente c\u2019\u00e8 stata molta confusione tra i marketer. Questo \u00e8 probabilmente il momento in cui la nostra industry entra…<\/p>\n","protected":false},"author":44,"featured_media":4511,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1,59],"tags":[109,110,45,111,112,113,114],"class_list":["post-4507","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-news-events","category-insight-led-marketing","tag-apple-tracking","tag-apple-update","tag-email","tag-ios-15","tag-mobile","tag-tracking","tag-web"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4507","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/44"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4507"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4507\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/4511"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4507"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4507"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/mapp.com\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4507"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}